Giornata dello sport 2022

“Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d’accordo. Il calcio è molto, molto di più”
– Bill Shankly
IL CALCIO E I SUOI TIFOSI
Il calcio oggi è uno degli sport più seguiti in assoluto, in cui ci sono delle regole molto semplici: senza l’utilizzo delle mani devi mandare la palla nella porta avversaria.
Solo che in tutta questa semplicità, si nascondo molte altre particolarità, in quanto, dietro ad un goal, si celano molte tecniche, molti schemi e molta passione; quest’ultima non è la sola ad essere trasmessa dai giocatori, infatti, dietro ad una partita si nascondono anche i fan, coloro che nelle partite incoraggiano i giocatori a dare il massimo, che può essere fatto con un coro, con un urlo o, perché no, anche con un cartello che dimostri ai tifosi avversari che la squadra che tifi tu è senz’altro la migliore in campo.
PERCHE’ PROPRIO QUESTO SPORT?
Oltre ai giocatori ed ai fan, ci sono coloro che giudicano il fatto che, principalmente in Italia, si parli solo di calcio.
Effettivamente è così, non gli si può dare torto.
Sicuramente il motivo per cui in Italia il calcio è molto più diffuso rispetto ad altri sport, come accade nel basket negli USA.
Un motivo c’è se uno sport è più amato rispetto che ad un altro; poi c’è anche il fatto che in Italia ci sono stati molti più campioni che nel corso della storia hanno fatto risplendere il calcio; sicuramente è anche rispetto lo stile di gioco del calcio in Italia sia molto più bello da vedere e quindi a sua volta attrae molte più persone rispetto che agli altri stati o può anche essere che nel nostro paese i tifosi, come anche i giocatori rendano questo sport molto vivo, ma anche molto più competitivo; questi potrebbero essere alcuni motivi per cui questa disciplina ha una presa maggiore nelle nostre TV e anche nelle nostre vite.
NON È SEMPRE TUTTO ROSE E FIORI
Nel calcio, come qualsiasi altro sport, possono verificarsi fatti spiacevoli, nel calcio in particolare si possono segnalare gravi episodi di antisportività. Mi riferisco a un fatto che ha scosso l’opinione pubblica mondiale calcistica e non, di cui sicuramente anche le persone che non hanno praticato e non seguono il calcio ne hanno sentito parlare.
Questa vicenda risale al 2014, in cui era in corso la fase a gruppi dei mondiali in Brasile; si stava giocando la partita Italia-Uruguay, nel corso della partita, il giocatore uruguaiano Luis Suàrez morse la spalla del difensore italiano Giorgio Chiellini: il giocatore in fallo dopo la partita ha cercato di difendersi dalle accuse mandate da FIFA ( Fédération Internationale de Football Association, che tradotto sarebbe federazione internazionale dell’associazione calcistica) dicendo che aveva semplicemente perso l’equilibrio e i suoi denti erano “casualmente” finiti sulla spalla dell’avversario, inutile dire che neanche il giocatore stesso credeva un briciolo alle sue parole; e fu il giocatore a ricevere la sanzione nei mondiali più grande della storia del calcio, l’uruguaiano venne squalificato per nove gare internazionali, ma non solo, gli è stata comminata anche una multa di circa 100 mila euro, ma non è ancora finita, gli è stata sospesa la possibilità di prendere parte a qualsiasi attività calcistica, sia da spettatore che da giocatore, per i successivi quattro mesi.
QUALCOSA DI BEN PIU’ SUPERIORE
Ma comunque, anche tralasciando queste scene di antisportività, lo sport sarà uno dei momenti della nostra giornata che ci porta più spensieratezza e ci trasporta in un confine in cui sono presenti solo la felicità e la voglia di dare tutto.
Dai campetti sgangherati, dalle periferie urbane degradate del terzo mondo, dai cambi di erba sintetica illuminati dal Sole e di stadi come il Camp Nou illuminato dalle torri faro, il calcio unisce tutti.
Non serve un’attrezzatura particolarmente costosa, ma basta un pallone che è accessibile a tutti e unisce tutti al di là della barriera di un’etnia, reddito e genere.
Inoltre gli stadi di oggi sono come le moderne arene degli anfiteatri antichi in cui si ammassava la popolazione e con spettacoli sanguinosi, i gladiatori dimenticavano le frustrazioni di una vita, come accade negli scontri tra squadre rivali nei campi di oggi
Auguro a tutti di trovare un’attività che vi trasmetta queste emozioni, come per me è il calcio.